Il Club
Lettere del governatore
Lettera Governatore - Novembre 2010
Martedì 02 Novembre 2010
Carissimi amici, Molte cose sono successe nel mese appena trascorso, e avrei tante cose da raccontare. Alcune le roverete nel prossimo numero della Rivista Distrettuale e altre le racconteremo via via, ma le emozioni, le motivazioni, la fatica, le ansie e le speranze, quelle non le potrò mai fare rivivere in ognuno di voi. Ho partecipato a inizio ottobre al Premio Galilei di Pisa, portando i saluti dei dieci Governatori Italiani, come potrete leggere sul prossimo numero della Rivista Distrettuale. Poi sono stato a Bergamo, dove abbiamo rifondato l’AERA (Associazione Europea Rotary per l’Ambiente) accogliendo l’adesione di tutti e dieci i Distretti italiani. Facendo lo slalom con gli impegni professionali continuo le visite ai Club scoprendo piccole perle e grandi delusioni, e domenica 24 ho vissuto una giornata splendida partecipando all’inaugurazione del Punto Rotary di Napoli, il secondo nel nostro distretto. Il terzo lo abbiamo inaugurato ad Avellino, dove si è appena concluso il secondo Convegno Distrettuale dedicato appunto al Punto Rotary, iniziativa che sta coinvolgendo decine di Club e, soprattutto, decine di rotariani, quelli veri, che non reclamano incarichi distrettuali e riflettori accesi, ma silenziosamente mettono le loro alte rofessionalità al servizio del Rotary e dei bisognosi. Grandi uomini che rendono grandi i loro club e proiettano per noi l’immagine del Grande Rotary nei nostri Territori. Grazie, ragazzi, per tutto quello che fate. Ma scopro anche via via altre persone meravigliose che ti fanno sentire orgoglioso di appartenere a questa grande famiglia. Mogli di soci che si dedicano agli screening delle Domeniche della Salute, l’iniziativa che a Cava dei Tirreni sta coinvolgendo tutta la popolazione. E le donne dei GROC, che, come abbiamo visto al Convegno di Avellino, preparano i testi in inglese, francese e probabilmente arabo per i diseredati immigrati. Come i giovani dei GROC che supportano fortemente il progetto Ulisse e le azioni dei Club. Una grande Comunità in movimento che sta coinvolgendo man mano tutti i Club rivoluzionando gli schemi e dando voce a chi non avrebbe mai avuto voce. E’ bello così. E sarà bello celebrare insieme a voi il 20 novembre a Cosenza la giornata della Rotary Foundation. Vedremo i progetti in corso di definizione e quelli già approvati, per scoprire quali Club si stanno impegnando in azioni di largo respiro e con quali Club e distretti stranieri stiamo cementando rapporti di servizio e fratellanza rotariana. Sentiremo cosa stanno facendo i Distretti Pilota e quali vantaggi/svantaggi possono derivare dalla nuova Visione Futura. Daremo voce ai Volontari, quelli della Polio, che le cose le hanno viste e vissute al di là delle celebrazioni e degli stereotipi ufficiali. Ascolteremo i programmi dei progetti per l’acqua, quella buona e quella dei disastri, e cercheremo di capire il nostro ruolo e la nostra dimensione nell’affrontare questi problemi. Parleremo della Conferenza Internazionale di Assisi, che ci vedrà partecipi e, per certi versi, protagonisti. E ascolteremo le richieste di chiunque, Rotary o Rotaract o Interact, abbia bisogno del supporto del Distretto e della Rotary Foundation per poter fare quello che ora sappiamo di dovere e volere fare: i Rotariani, uomini non comuni accomunati da un comune ideale! Ma soprattutto sarà per me bello rivivere i momenti della mia vita rotariana che mi hanno visto guidare e costruire nel nostro Distretto la Rotary Foundation. Dalle litigate dure ma affettuose con Sandro Marotta al sorriso del compianto Dino Barbato al prezioso affetto di Felice Badolati, alle giornate intense passate a discutere dei progetti, al candore delle proposte dei giovani rotaractiani, alla gioia di un pozzo che sgorga in Togo, di un bimbo che sorride in Guatemala, di un vecchio che ringrazia in Madagascar, di un medico che esulta in India e di un Presidente della Commissione che per ogni goccia di quell’acqua, per ogni sorriso di un bimbo, per ogni parola di un vecchio e per ogni medico che esulta, sente dentro di sé il calore del mondo e trattiene una lacrima di commozione vedendo i suoi sforzi diventare un atto di amore. E’ bello vivere questo Rotary oggi insieme a voi, e vi ringrazio per quello che state facendo e ci state donando. Un caro abbraccio. Michelangelo
|
A.R. 2023 - 2024
A.R. 2022 - 2023
A.R. 2010/2011
A.R. 2011/2012
A.R.2013-2014
A.R. 2016 - 2017
A.R. 2018 - 2019
A.R. 2009/2010
A.R. 2012/2013
A.R. 2021 - 2022
Tutte le lettere
|