Lettera di gennaio – Mese della sensibilizzazione e della consapevolezza del Rotary
Amantea, lì 01 gennaio 2010
Carissime Amiche ed Amici
nel momento in cui leggerete questa mia lettera, la settima, saremo già nel nuovo Anno che ci auguriamo sia portatore di pace, serenità e gioie.
Buon Anno a Voi ed ai Vostri cari, buon Anno, sopratutto, ai deboli ed a chi ne ha più bisogno.
La prima parte dell’anno rotariano è stata caratterizzata dai seminari distrettuali, tesi a stimolare la cultura del “Service”, il cui successo è stato sottolineato dall’interessata ed affollata presenza di Dirigenti e Soci dei vari Club.
Le visite ufficiali agli attuali 76 Club del Distretto, conclusesi il 22 dicembre u.s. con quella fatta al R.C. Ercolano “Centenario”, mi permettono di esprimere la mia soddisfazione per le azioni che tutti i Club, sia quelli piccoli e di recente formazione che quelli grandi e di antico e nobile blasone, stanno portando avanti con grande entusiasmo e professionalità.
Ora, giunti al giro di boa del nostro anno di servizio, dobbiamo guardare avanti e dedicarci con diligenza e passione all’espletamento delle manifestazioni programmate per questa seconda ed impegnativa parte dell’anno rotariano. Il primo Forum Distrettuale che tratterà il tema: “I giovani e la meritocrazia nella società globalizzata” si terrà nel corso di questo mese di gennaio che, nel calendario rotariano, è dedicato alla sensibilizzazione e consapevolezza del Rotary.
La consapevolezza si costruisce attraverso la formazione dei Soci, creando la coscienza della responsabilità dell’appartenenza al nostro Sodalizio.
Una buona informazione interna mantiene i rotariani aggiornati e motivati migliorando, così, il funzionamento del Club.
La sensibilizzazione ha lo scopo di richiamare l’attenzione e l’interesse, innanzitutto dei Soci e poi della collettività in cui si opera, verso l’universo Rotary.
Sono due momenti importanti legati alla formazione della cultura del “Service”: solo la conoscenza approfondita delle finalità e delle regole permettono ai Club di fare affidamento su Soci che, convinti e consapevoli della loro adesione, agiscono con bon ton, determinazione, coerenza e con assenza d’ipocrisia.
Occorre coinvolgere e far prendere coscienza ai nostri Soci che, per i rotariani, agire significa servire, ossia rendersi utili alle proprie comunità locali ed all’umanità, sognando programmi ambiziosi da realizzare attraverso l’attuazione di progetti efficaci.
La nostra credibilità è strettamente legata a ciò che avremo realizzato per migliorare la qualità della vita delle nostre comunità prossime e lontane. Gli obiettivi e le strategie dei Club, attraverso pianificazioni che ne assicurino la continuità d’azione, devono produrre benefici tangibili ed a lungo termine (solidarietà) verso le popolazioni da loro servite.
Le azioni di pubblico interesse che mettono in risalto il Rotary come forza positiva, sono il migliore mezzo per visibilizzare in modo indelebile il “Servire” rotariano che viene, così, apprezzato ed attira l’attenzione delle collettività. Il compito più importante dei Dirigenti è di fare di ogni Club ciò che dovrebbe essere un “Rotary” vale a dire uno strumento, il più perfetto possibile, al servizio della comunità, una potente fonte di bene in un mondo logorato dalla violenza e dall’incomprensione.
I rotariani che sono persone dotate di grande entusiasmo e che credono nei loro ideali devono continuare ad illuminare la società con il cuore e la mente secondo il messaggio dell’allora Presidente Internazionale (1914-15), Frank L. Mulholland,:
“Nessun uomo può rendere un servizio al suo Club, alla sua categoria professionale, alla sua comunità fintanto che non abbia sviluppato dentro di sé l’intimo desiderio e la capacità sua propria di servire la società, pagando in tal modo il suo debito per il posto che occupa.”
Solo così saremo in grado di convincere la gente dell’importanza dell’azione del Rotary il cui futuro, che è nelle Vostre mani, sarà positivo se continuerete a dimostrare l’impegno sul territorio con le tante azioni incisive e meritorie che state realizzando e per le quali vi ringrazio molto.
Vi saluto con l’affettuoso augurio di un anno ricco di successi rotariani e personali,